«Vieni, andiamo a portarlo a una di quelle due. Sei molto gentile. Mmh... forse non è il primo uovo? Non sono molto bravo a capire la vostra età». Gli rivolsi un’occhiata leggermente risentita. «Guarda che non sono così vecchia!». Lui ridacchiò. Era la prima volta in assoluto che lo vedevo abbandonare la sua espressione seria e grave, che aveva anche quando sorrideva o rideva. «No, pensavo che fossi più giovane. Come... un cucciolo?». Sospirai. «Una bambina. No, ho ventitre anni, non sono così giovane. Ma non ho mai avuto un uovo... aldilà del fatto che noi non facciamo le uova». Zenith si fermò in mezzo al corridoio e mi lanciò uno sguardo incredulo. «No? È bellissimo». «Non lo so. Ci mettiamo nove mesi a produrre un bambino e durante gli ultimi mesi la pancia diventa piuttosto ingo