«Non sono incinta, idiota». «Non...?» balbettò lui. Era patetico. Ed era insopportabile. La rabbia mi salì dentro come un’onda e si riversò nelle mie parole come lava rovente. «Certo che non sono incinta. Non mi sarei mai fatta mettere incinta da te. Non voglio un figlio da te. Sei completamente schizzato? Perché dovrei volere un figlio da uno per cui non provo niente?». Santos fece una specie di scatto indietro. Sul suo viso passò un’espressione dolorosamente delusa, poi rabbia, poi più niente. I suoi lineamenti tornarono a essere imprerturbati, solo un sopracciglio leggermente inarcato. «Che cosa vuoi?» chiese, freddissimo. Risi. L’odore diventava più disgustoso di minuto in minuto, così andai ad aprire la finestra. Mi voltai verso di lui e gli mostrai tutto il mio disprezzo. «Non