«Che stronzo» sbuffò lei. «Bah, lei se lo merita. Tu, d’altronde... non ti meritavi una proposta così fetente. Quindi non ti preoccupare: se ti chiederò di sposarmi cercherò di farlo per i motivi giusti». Si allungò per mordicchiarle un capezzolo. «Tipo, per non dovermi mai più separare dalle tue tette». «Mi sembra una motivazione un po’ frivola. Ci sono un sacco di tette, al mondo». «Ma io voglio queste» spiegò lui. Pensò bene di appoggiarci sopra la faccia. Chiuse gli occhi con espressione soddisfatta. «Per me il fatto di trovarti bella, desiderabile e di aver voglia di scopare con te tutto il tempo non è secondario» le disse. «Ho avuto una vita sessuale mediocre per un sacco di tempo e mi dicevo che non era importante. Non voglio sostenere che sia l’unica cosa che conti – non lo è –