8. «In realtà credo che mi piaccia sculacciare te. Non molto, solo un pochino» le sussurrò lui, mentre andavano in taxi verso casa di Dee. Lei gli rivolse un sorriso innocente: «E non vorresti legarmi?». «No, a dire il vero no. Oddio, forse sì. Ma più che altro mi sto chiedendo dove sia finito quel bustino che avevi una volta... oppure se ne hai un altro». «Ne ho diversi altri, in effetti». «Ma non sotto a quel serioso tailleur, vero?». Lei si avvicinò al suo orecchio. «Sotto questo serioso tailleur ho solo delle calze autoreggenti». James guardò il guidatore nello specchietto. Per qualche secondo calcolò meticolosamente gli angoli di riflessione, poi, rendendosi conto che l’uomo riusciva a vederli solo più o meno fino alle spalle, iniziò a tirarle lentamente su la longuette. Intor