7.
George aveva superato se stesso. Aveva preparato un pasticcio di carne in crosta, un soufflé di spinaci, verdure grigliate, antipasti di gamberi e avocado e, come si scoprì alla fine della cena, anche una crostata alla crema.
«Okay... ho capito perché non siete venuti all’inaugurazione» rise Dee, quando lui posò la crostata in mezzo al tavolo.
George inarcò un sopracciglio. «Dillo, sei impressionata».
«Moltissimo. E crepo di invidia». Allungò una mano verso la torta, ma George gliela schiaffeggiò. «Ahi!» fece Dee. «Perché continui a fare l’avvocato? Perché non ti metti a fare il cuoco, dannazione? Potresti aprire un ristorante e io verrei sempre da te».
«E considerato che Dee non mangia mai a casa, potrebbe essere un affare» ridacchiò Harry.
Si era presentato con Michael. Cioè: si
