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La sera precedente Galia se n’era andata, anche se, per qualche motivo che non capiva, le avrebbe fatto piacere dormire con il suo pseudo. Forse solo per il modo scoperto lui sembrava amare averla vicino. Ma se fosse rimasta, avrebbero finito per scopare di nuovo, ne era sicura, e aveva già bisogno di una pomata dermoriparatrice.
Era come se quel ragazzone riattivasse dentro di lei un programma genetico antico, di quando gli esseri umani erano ancora animali che vivevano su qualche mondo sperduto e le femmine della specie sapevano che un compagno grosso e forte avrebbe avuto più probabilità di sopravvivere e generare una prole altrettanto forte.
Che quell’attrazione così antica si applicasse a Cole faceva quasi ridere, perché nel mondo moderno non era certamente lui il più adatto a s
