Verso l’Europa Per tre giorni Holker ed i suoi due amici si trattennero nella colonia polare facendo delle escursioni nei dintorni, sulla slitta dell’albergo, visitando parecchie case degli anarchici e qualche capanna esquimese, nonostante il freddo eccessivo che regnava all’aperto e la profonda oscurità addensata sugli sterminati banchi di ghiaccio della regione polare. Dovettero constatare, e ne furono molto lieti, che quegli uomini, un giorno così pericolosi, erano diventati assolutamente pacifici e mansueti come agnellini. Era l’influenza del freddo o l’isolamento che aveva operato quel prodigio su quei cervelli esaltati? Probabilmente l’una e l’altra cosa insieme. Certo non ci trovavano più gusto a parlare di bombe, d’incendi e di stragi, con un freddo di 45° sotto zero! Preferiva