CAPITOLO QUATTORDICI La Deckler Dermatology si trovava ad appena sei isolati di distanza dal quartier generale dell’A1. Era il tipo di edificio davanti al quale Avery passava ogni giorno ma a cui non aveva mai prestato realmente attenzione. Era in una bella zona della città ma il palazzo era decisamente uno dei più brutti nella sua area. L’esterno era malmesso, e la vernice fresca a malapena teneva insieme i mattoni fatiscenti. L’interno era lievemente meglio ma non di molto. Il posto aveva un aspetto generico da ufficio, che non era migliorato dai quadri anonimi sulle pareti della sala d’aspetto. “Non credo che verrei qui di mia spontanea volontà,” bisbigliò Ramirez mentre si sedevano per aspettare di parlare con il dottor Eric Deckler. “Guardati intorno,” disse lei, indicando altre qu