8.

3004 Words

8. «Perché si sarebbe innervosito?» chiesi, con un sorrisino divertito. Eravamo in camera sua e li stavo spogliando pezzo a pezzo. In quel momento stavo slacciando la camicia di K. Lui mi accarezzò le labbra con le dita. «Non ha molto senso». Sorrisi ancora. «Ne sono sicura». Le mie dita scendevano agili di bottone in bottone. «La tranquillità con cui ti sei messa nelle sue mani. Pensavo...» un lieve sospiro scornato «...fantasticavo di doverti rassicurare. Mi piaceva l’idea... di te un po’ spaventata da questo intruso dall’aspetto equivoco». «Equivoco?» fece Joel, che era in piedi poco distante, con le braccia conserte. Gli avevo già sfilato la giacca. «Insomma, Joel» replicò K. «Se ti incontrassi in metrò penserei subito a una rapina. Senza offesa». «Perché, ha mai preso la metr

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