Sospirai. “Bene. Metti le valigie in macchina.” Mi rilassai sul sedile e guardai le luci della città galleggiare nel bagliore sfocato creato dalle lacrime che mi rifiutavo di far scorrere. “Salite subito in macchina. Non perdete tempo. Sanno che sono tornata. Salite in macchina e vediamoci dove ci siamo dette. Getta il telefono e usa quello prepagato che ti ho comprato. Se mi cerchi, chiamami sul mio nuovo numero. Ti ho scritto il numero, è nel tuo portafoglio.” Il posto designato era una catapecchia pulciosa, un motel a quaranta chilometri dalla città, su una vecchia strada statale. Avevo programmato tutto il percorso. Avremmo tagliato verso il golfo e guidato lungo la costa fino a raggiungere il Texas. E poi? Beh, il Messico era un’opzione. Forse saremmo balzate su un aereo, dirette a s