Rachel sospirò e si appoggiò contro il lettino. “Vero, ma la Terra non è pronta per questa tecnologia. La tua stessa presenza qui ne è la prova.” “Io?” Rachel sollevò entrambe le sopracciglia. “Può curare, ma può anche uccidere. Far venire il cancro. Creare delle malattie. Uccidere una persona e far sì che appaia al cento per cento naturale. Infarti, cancro, ictus, insufficienza renale, demenza. Potrebbero friggere il cervello di qualcuno solo per essere certi che si dimentichi quello che vogliono loro.” Mi guardò per un lunghissimo minuto. “Credi veramente che i governi e le multinazionali della Terra userebbero una tecnologia del genere per fare del bene?” Io ero una giornalista. Non ero una reporter giramondo, ma non ero nemmeno una che guardava costantemente il mondo dietro a un pai