3 CAPITOLO TRE Tagliare attraverso il parco accorciava di venti minuti il ritorno a casa di Kerry in metropolitana. Lo faceva da anni e non aveva mai avuto problemi. Certo, a volte c’era della gente inquietante in giro, ma quello faceva parte del fascino di vivere in città. I tizi dietro di lei erano più che inquietanti. Il sudore imperlava la fronte di Kerry, che accelerò il passo. Il sentiero si snodava sinuoso attraverso un gruppo di alberi che con il sole era bellissimo. In una giornata nuvolosa come quella, con il sole che minacciava di sparire da un momento all’altro, aveva un aspetto nient’altro che sinistro. No. Era la sua immaginazione a prendere il sopravvento. I tizi alle sue spalle erano semplicemente uomini. Probabilmente non si rendevano nemmeno conto di averla spaventat