4 CAPITOLO QUATTRO Quando la rossa gli si avventò contro dopo averlo mancato con il lancio della borsa, Bryan capì di aver fatto un errore. Certo, Gibson poteva anche avergli dato la chiave del suo appartamento che aveva in qualche modo ottenuto dal suo amico investigatore, ma questo non significava che lui avesse il permesso di usarla per entrare a suo piacimento. Era veramente un idiota. E quella missione stava per fallire ancora prima di cominciare. Alzò le mani in segno di resa. “Sono qui per aiutarla, lo giuro. Mi dispiace di essere entrato senza permesso.” Il suo lupo brontolò sottopelle per il modo in cui si stava arrendendo già prima dello scontro, ma non aveva intenzione di combattere la donna che aveva l’incarico di proteggere. Lei si fermò di colpo e lo gelò con lo sguardo.