CAPITOLO II Quale il padrone, tale la casa Abitava al “Pantano”, in via Figlie del Calvario, al numero 6, in una casa di sua proprietà. Quella casa è stata poi demolita e rifatta, e probabilmente il numero è stato cambiato, in quelle rivoluzioni di numerazione che subiscon le vie di Parigi. Occupava un vecchio e grande appartamento al primo piano, fra la via ed alcuni giardini, tappezzato fino al soffitto di grandi arazzi dei Gobelin e di Beauvais, che rappresentavano scene pastorali; i soggetti dei soffitti e dei riquadri sopra le porte eran ripetuti in piccolo sulle poltrone. Circondava il letto con un gran paravento a nove ante, in lacca del Coromandel. Lunghe tendine amplissime ricadevano dalle finestre, formandovi grandi pieghe d’effetto magnifico. Il giardino, posto sotto le sue