CAPITOLO II Uno degli spettri rossi di quel tempo Chi fosse passato a quell’epoca per la cittadina di Vernon e avesse passeggiato su quel bel ponte monumentale al quale succederà fra poco, speriamolo, qualche spaventoso ponte di filo di ferro, avrebbe potuto notare, lasciando cadere uno sguardo dall’alto del parapetto, un uomo sulla cinquantina, in capo un berretto di cuoio, vestito con un paio di calzoni e una giacca di stoffa grigia grossolana, alla quale era cucito qualche cosa di giallo, ch’era stato un nastro rosso, gli zoccoli ai piedi, abbronzato dal sole, col viso quasi nero, i capelli bianchi ed una gran cicatrice sulla fronte, prolungantesi sulle guance, curvo e cascante, vecchio anzitempo, che passeggiava quasi tutto il giorno, con una vanga o una roncola in mano, in uno di