CAPITOLO III “ Requiescant” Il salotto della signora di T... era tutto ciò che Mario Pontmercy conoscesse del mondo, la sola apertura dalla quale potesse guardare nella vita. Era uno spiraglio senza luce e da quella finestrella gli veniva più freddo che caldo, più buio che sole; quel bimbo tutto allegria e luce al momento del suo ingresso in quel mondo strano, vi divenne triste in poco tempo e, cosa ancor più contrastante con siffatta età, grave. Circondato da tutte quelle persone imponenti e singolari, si guardava intorno con serio stupore. Tutto concorreva ad accrescerlo in lui, v’erano nel salotto della signora di T... alcune nobili signore anziane, venerabilissime, che si chiamavano Mathan, Noé, Lévis (che si pronunciava Lévi) e Cambis (che si pronunciava Cambise); quei volti antic