3. «Incontro fin troppi tizi che vogliono solo provare qualcosa di esotico». Alexis aveva aspettato fino al dolce, prima di ammetterlo. Chris le lanciò una lunga occhiata. Era favolosa. Da quando si era tolta il cappotto non riusciva a toglierle gli occhi di dosso. Portava un vestito nero senza maniche che le cadeva morbido sul corpo, scivolando sui piccoli seni e sulle lunghe gambe. Attorno al collo aveva un foulard leggero, con una fantasia astratta sui toni del rosa e dell’oro. Chris non ne era sicuro, ma sospettava che Alexis avesse deciso di essere passabile, quella sera. Gli uomini non la guardavano come un animale raro, ma come avrebbero guardato qualsiasi donna alta, flessuosa e dagli occhi magnetici. Bistrati di nero, ora che ci faceva caso. «Anch’io, eh. Non sono così ipocri