10 Parte II Naglfar Il mattino dopo si sentiva emozionato; l’idea che lei avesse dormito nel suo letto era decisamente stuzzicante e ora le avrebbe anche servito la colazione. Non conosceva le loro usanze di corteggiamento e non aveva intenzione di spiegargliele, sicuramente non avevano per lei lo stesso valore che lui stava attribuendo a quelle piccole cose, ma voleva farlo lo stesso. Si sentiva così bene nel vedere accettate le sue richieste che non poteva evitare di continuare. Quando bussò alla porta, lei aprì con già l’uniforme addosso «Non hai dormito,» disse con disappunto, notando i segni sotto gli occhi. Lei sospirò stanca. «Troppi rumori sconosciuti. Troppi pensieri.» Si sedette su una delle sedie. «Capisco.» Chiuse la porta, posò il piatto sul tavolo e prese posto accanto