6. «Quindi tutto considerato sei un po’ perversa anche tu» sorrise lui, partendo, pochi minuti più tardi. Percorse il viale che portava fuori dalla proprietà di Tanner. Mi allacciai la cintura. Mi sentivo stordita. Ero senza calze e senza slip e un tizio che non conoscevo si era appena masturbato guardando David che me la leccava. «Non lo so» dissi. «È stato... interessante». Lui rise. «Il caro vecchio Scott che quasi mi sborra addosso? Relativamente». Mi misi a ridere anch’io. «Oddio, non ho visto dove... sai, non so in che punto...» «Io sì. Piuttosto vicino a me, te lo assicuro. È possibile che si scusi per la mira, la prossima volta che lo incontro, ma è anche possibile che volesse venirmi in testa e che non ci sia riuscito». Scossi la testa. «Cristo». «Ed è una delle poche pers