6. Preso!-3

1056 Words

Prendemmo la zuppa ma non mangiammo il pane; non che non avessimo fame né che il pane fosse immangiabile: era discretamente buono; ma avevamo le nostre ragioni. Il mio compagno aveva scoperto che la cella formicolava di cimici. In tutte le screpolature e gli interstizi fra i mattoni, dove se n’era andata la calce, ne prosperavano grandi colonie. E osavano perfino uscire nella piena luce del giorno, formicolando a centinaia sui muri e sul soffitto. Il mio compagno di cella era saggio nei rapporti con le bestie! Indomito come il giovane Orlando, portò il pesante corno alle labbra in atto di sfida. Né vi fu mai più tremenda battaglia: durò per ore e ore e fu un massacro. Quando gli ultimi superstiti fuggirono verso le loro fortezze di calce e mattoni, il nostro lavoro era fatto solo a metà. M

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