1.
Nella foresta di Vorpel non si muoveva una foglia senza che mia madre lo sapesse. La sua stirpe abitava quei boschi da duecento anni, molti dei coloni iniziali erano ancora vivi. La Città del Folto era impossibile da trovare per un umano, ma splendeva come un faro per noi. Quando mi inoltrai oltre i confini della foresta, le fronde degli alberi frusciarono dolcemente come a darmi il benvenuto e una brezza carica di odori raggiunse le mie narici.
Avanzai con passo tranquillo, godendomi i colori della primavera ormai pienamente esplosa e il canto degli uccelli. Seguii la traccia nascosta che conduceva nel cuore del bosco, serpeggiando tra i cespugli e i freschi polloni. Le foglie erano di un verde tenero, la corteccia delle querce era nuova e scintillante.
Attraversai con un salto un p
