CAPITOLO V I geli dello spazio Questa scoperta fu una vera folgorazione. Chi si sarebbe immaginato un simile errore di calcolo? Barbicane non poteva crederci. Nicholl tornò a esaminare le sue cifre: erano esatte. Quanto alla formula che le aveva determinate, non era possibile metterne in dubbio la precisione. A revisione ultimata apparve di nuovo come fosse necessario, per raggiungere il punto neutro, avere una velocità iniziale di 16.576 metri nel primo secondo. I tre amici si guardarono in silenzio. Non si parlava nemmeno più di fare colazione. Barbicane, i denti stretti, le sopracciglia contratte, i pugni convulsamente serrati, guardava attraverso l’oblò. Nicholl, a braccia conserte, rivedeva per l’ennesima volta i suoi calcoli, mentre Michel Ardan borbottava: «Questi scienziati… n