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CAPITOLO XVIII Problemi gravi Nel frattempo il proiettile aveva superato la cerchia del Ticone, e Barbicane e i suoi compagni poterono allora osservare più attentamente le fasce luminose che la celebre montagna proietta così stranamente in ogni direzione. Che cos’era quella raggiante aureola? Quale fenomeno geologico aveva prodotto quella capigliatura ardente? Barbicane era giustamente assillato da questi interrogativi. Sotto i suoi occhi, infatti, si allungavano in ogni direzione quei solchi luminosi dagli orli rialzati e dal centro concavo, alcuni larghi venti chilometri, altri cinquanta. Le accecanti scie continuavano per alcuni tratti sino a trecento leghe dalla montagna, e sembravano ricoprire, soprattutto verso est, nord-est e nord, la metà dell’emisfero meridionale. Una si sten