8. Dopo essersi lavata e rivestita Nathalie ricominciò a pensare con più chiarezza. In che diavolo di situazione si era cacciata? Che cosa stava combinando con Hunter? Il desiderio di lui l’aveva presa come una sorta di vertigine, come un momento di follia, come un raptus durante il quale potresti fare qualsiasi cosa. Perdere il controllo come l’aveva perso quel pomeriggio la spaventava. E aldilà del dirty talking e dell’atteggiamento di Hunter durante il sesso – che trovava eccitanti, doveva riconoscerlo – non era sicura di come vedesse la faccenda lui. Cioè non era sicura che avessero iniziato un gioco erotico e non una sorta di lotta dalla quale lei sarebbe uscita pesta nel fisico e nella psiche. Per il momento, mentre camminavano in silenzio dagli spogliatoi al ristorante, tutto que