7.
Sapeva che sarebbe arrivato. Presto o tardi arrivavano tutti, anche senza bisogno dell’incentivo che gli aveva dato quel pomeriggio. Sentì la porta che si apriva e si sollevò su un gomito, restando sul letto.
«Sono qua» sussurrò, senza accendere la luce.
Bowie si stagliò per un istante sulla porta, poi entrò.
«Ho letto questa roba. È buona, davvero. Scommetto che non parlo così bene».
«Nessuno parla così bene. Entra, siediti. Accendi la luce, se vuoi».
«Non voglio».
«Non vuoi che cosa?».
«Accendere la luce».
Sembrava strano. Lo udì più che vederlo mentre si sedeva su una poltrona. Avrebbe scommesso che avrebbe puntato direttamente sul letto, ma si era sbagliata. Come qualsiasi altro maschio, quando era arrapato non ragionava più, ma subito dopo riprendeva a farlo. Forse era qu
