CAPITOLO NOVE Mentre camminava sull’asfalto della pista, diretta all’aereo, Riley continuò a interrogarsi sul nuovo caso. Ma c’era una cosa che doveva fare prima di esserne troppo assorbita. Inviò un messaggio a Mike Nevins. Scrivimi se Bill si presenta. Scrivimi se non lo fa. Emise un sospiro di sollievo, quando Mike rispose immediatamente. Lo farò. Riley si disse che aveva fatto tutto il possibile per Bill, e spettava a lui trarre il meglio dall’aiuto ricevuto. Se c’era qualcuno in grado di aiutarlo ad affrontare le cose che lo stavano tormentando, quello era certamente Mike. Salì sulla scaletta ed entrò nella cabina, dove Jenn Roston era già seduta, intenta a lavorare al proprio computer portatile. La giovane sollevò lo sguardo e annuì a Riley, mentre quest’ultima si sedeva dall’