10 DUKE Gus mi si parò di fronte, pensando che avessi intenzione di lanciarmi contro T. Non l’avrei fatto se avesse smesso di dire stronzate sul conto di Kaitlyn, ma lo guardai da dietro Gus e gli rivolsi comunque uno sguardo omicida. T sollevò le mani. «Whoa. Ti piace. Cioè, ti piace davvero.» «Non te l’ho mai sentito dire prima,» aggiunse Gus, la voce bassa, forse perché si trovava a portata di pugno e non voleva irritarmi. Ci eravamo già azzuffati in passato, più volte di quanto chiunque di noi riuscisse a ricordare. Eravamo troppo grandi, troppo forti, adesso, e saremmo finiti con qualche commozione cerebrale, un naso rotto o peggio. E non eravamo tanto stupidi da menarci giusto un attimo prima che arrivasse nostra madre. «Dov’è Jed, in tutto questo?» «Era proprio lì insieme a me.