8. Il letto era bianco. Lenzuola di seta nera. I mobili attorno neri, con una fila di specchi sul grande armadio. Wright la stese tra le lenzuola e le fece un’altra foto. Poi posò il cellulare sul comodino e iniziò a spogliarsi con calma, guardandola. Candace si lasciò guardare. Si sciolse i capelli. Lui sorrise. Una volta nudo salì con le ginocchia sul letto e andò verso di lei. Iniziò a baciarla. Sul collo, sulla clavicola, sulla spalla, sul lato di un seno. Le sue labbra la sfioravano delicatamente, accendendola piano-piano. Sempre più gradevoli. Sullo stomaco, sui fianchi, sull’osso delle anche, sugli avambracci, sul palmo delle mani. Candace gemeva piano, abbandonandosi alla sua bocca. Sulle cosce, sui polpacci, sul dorso dei piedi, sulla fossetta sensibile dietro alle ginocchia. C