11. IL CONTE COLLINNICosì come il selenio è sensibile alla luce, allo stesso modo sir George era dotato di una vivace reattività nei confronti del denaro, dal quale dipendevano gran parte delle sue azioni. Il baronetto era fortemente attratto dalle grosse somme, preferibilmente in forma liquida e immediatamente disponibile e nutriva un immediato e profondo interesse nei confronti dei loro detentori. Certo, esisteva denaro facile e denaro difficile. Per esempio, egli non era assolutamente interessato al denaro relegato all’interno di robuste casseforti d’acciaio o confinato nei rigidi limiti delle regole che governano le società per azioni, denaro guardato a vista da mute sospettose di grassi e sospettosi funzionari, i quali indirizzavano verso ogni sconosciuto il loro sguardo diffidente at