Nell’Auditorium, quella sera a cena, l’atmosfera era particolarmente vivace. Alla tavolata di Aestas erano tutti su di giri: inebriati dall’inaspettata vittoria, più che sorpresi per la stravaganza di Ares. L’argomento di conversazione degli altri tavoli era invece proprio il nuovo tipo di kuxin che aveva prodotto. Il partito di gran lunga più numeroso era quello che considerava la cosa straordinaria, soprattutto per le opportunità che offriva e non solo nel gioco. L’opinione pressoché unanime era, inoltre, che se ce l’aveva fatta uno che era alla Domus da neanche un semestre, chiunque sarebbe riuscito a fare anche di meglio. Erano in pochissimi a sapere che quel neofita aveva raggiunto in un solo mese i livelli da loro guadagnati dopo due anni di intenso lavoro. Tra questi c’erano tutti i