Nell’assemblea ci furono innumerevoli commenti a voci più o meno alte. Moltissimi concordavano con lei, mentre parecchi altri proseguivano il biasimo per i punti persi. “Ora ... A nessuno fa piacere vedersi affibbiare centocinquanta logli ... Così, di punto in bianco ...” “Puoi dirlo forte!” esclamarono numerosi. Di nuovo si riaccese il vivace scambio di opinioni che, andando ai due estremi opposti, sostenuti da gruppi non molto nutriti, esprimevano una certa variegatura di opinioni. La maggioranza concentrava la sua attenzione sulla pena che colpiva la collettività, piuttosto che sulle ragioni che avevano spinto un singolo a infrangere le regole. Quegli stessi giovani erano poi più preoccupati della figura che avrebbero fatto tutti per colpa di uno – e dell’inevitabile scherno che avre