Nel volume precedente, “Il mio incubo preferito”:
Sarah Adams è scappata da Inverness dopo che il ragazzo che le piaceva, Clyde Donovan, ha abusato di lei. A Londra è finita a ballare in un night club, un posto che avrebbe definito un incubo, se l’incubo vero non fosse venuto dopo, quando è stata rapita da una coppia pallida e inquietante, che intendeva usarla... come cena. Quei due, infatti, erano niente meno che vampiri!
È stato un altro vampiro a “salvarla”. Adrian l’ha curata e l’ha portata via con sé, proponendole una gratificante posizione lavorativa da... schiava.
Essere la schiava di Adrian, ha poi scoperto Sarah, non è nemmeno malaccio: lui è bellissimo, perverso, un pazzo sanguinario, ma ha anche dei lati positivi (per lo più, tra le lenzuola).
Sarah inizia a pensare di aver raggiunto una certa stabilità, ma le cose precipitano di nuovo quando Adrian viene informato della bruttissima vicenda con Clyde e decide di partire per la Scozia per farlo a brandelli. Non perché Clyde sia uno stupratore, ma perché l’Antica Legge dice che Adrian può ucciderlo e non c’è niente che Adrian ami più di seviziare un malvagio.
È esattamente quello che Adrian fa, nel modo più sanguinario possibile, fregandosene di un piccolo dettaglio: Clyde non è un essere umano, ma... un lupo.
Il branco di Inverness non prende bene la cosa e anche il consiglio dei vampiri, di cui Adrian fa parte, non è soddisfatto.
A farne le spese è ancora una volta Sarah, che viene portata via per essere sottoposta a un processo.
Ricordandosi quello che le ha detto Adrian, Sarah si consegna al capo dei lupi britannici, Harry Pierce.
Harry ha l’aspetto di un distinto professionista del mondo della finanza e non ha assolutamente l’aspetto di un lupo mannaro, ma è chiaro che le apparenze ingannano. Harry accetta di custodire Sarah fino al processo, nonostante ne sia tutt’altro che felice. La sua posizione di leader è già traballante a causa del fatto che non ha eredi e questa faccenda rischia di dargli il colpo di grazia.
In quanto a Sarah, ben presto si rende conto che, contro ogni logica, lo trova l’uomo più affascinante del mondo – anche se per motivi squisitamente chimici: infatti percepisce i feromoni di Harry, cosa che in teoria gli esseri umani non dovrebbero poter fare.
In una serata completamente delirante, Adrian e Harry si azzuffano, cercano un accordo tra le loro razze e... si dividono Sarah. Che, però, subito dopo viene presa dalle convulsioni e quasi muore.
Viene salvata dal sangue di Adrian, mentre Adrian stesso viene salvato da quello di Harry.
Durante il processo, poi, Adrian irrompe sulla scena, libera Sarah e si offre di sostenere il giudizio al suo posto.
Si batte con cinque lupi, uscendone vivo per miracolo.
Sarah, nel frattempo, ha capito aldilà di ogni dubbio di amarlo...