V E N T O T T O Ci tuffiamo nel vuoto gridando; spero che la mia mira sia giusta. Voliamo verso terra così velocemente che se abbiamo sbagliato mira moriremo di sicuro. Un attimo dopo siamo immersi in una nuvola di neve: abbiamo centrato in pieno il mucchio di neve di tre metri, e Logan mi tiene ancora la mano. Impattiamo a una velocità tremenda e affondiamo dentro la neve, fino a colpire con forza il cemento con i piedi. Per fortuna la neve è spessa, e attutisce quasi per intero l’impatto della caduta. Come tocchiamo per terra, l’impressione è quella di avere fatto un salto di un metro. Sto seduta per terra, in stato di shock, con la neve ammucchiata sulla testa. La luce del sole filtra attraverso la neve qualche metro sopra di me. Rimango seduta, congelata, ho paura di muovermi, di ce