IV. La scelta di JimDopo quel giorno, vissi dieci settimane che furono per me come un sogno e che restano ancora tali. Vi annoierei, se vi raccontassi tutto ciò che avvenne fra Edie e me in quel periodo di tempo… Ma come fu dolce, allora, e bello, e appassionante, il nostro amore! I frequenti capricci di mia cugina; il suo umore sempre mutevole, ora gaio, ora triste, come un prato solatio sul quale passino nuvole sospinte; le sue collere senza motivo; i suoi pentimenti improvvisi, che mi erano causa a volta a volta di gioia o di dolore… tutte queste cose costituivano la mia vita e la componevano unicamente, poiché tutto il resto era nulla, per me. Ma sotto agli altri sentimenti che m’agitavano il cuore, c’erano ancora delle vaghe inquietudini e il timore di somigliare a colui che volle im