Annabel Charlie diventa taciturno mentre percorre una strada in sterrato, risalendo i tornanti su per la montagna. Oppure è sempre così silenzioso. Mi sembra strano non saperlo. Mi sento così vicina a lui, eppure non abbiamo passato tantissimo tempo insieme: piccoli istanti nel corso degli ultimi anni, da quando sono la sua responsabile, e poi oggi. Tutto qua. La luna è mezza piena e fa capolino tra gli alberi man mano che saliamo sempre più in alto. Arriviamo a una piccola baita solitaria, isolata da tutto. Appare vecchia e rustica, ma c’è un’antenna satellitare sul tetto e gli interni sono semplici ma comodi. Io e Grady facciamo un giro dentro, osservando il posto. Le credenze sono già piene di cibo non deperibile che potrebbe bastare per un mese. Charlie si è fermato in un piccolo sup