CAPITOLO 3 Indietro attraverso lo spazio vuoto la sua mente si affrettò verso il rendezvous con il suo corpo. La velocità della luce era un limite risibile, facilmente superato e staccato. La struttura dello spazio si torceva e si deformava intorno a lui, cercando con forza di conservare le proprie regole che lui rompeva tutte con incuranza. Viaggiava alla velocità del pensiero, se si poteva in effetti dargli una velocità. Immagini di stelle svanivano in scie e strisce su uno sfondo grigio. Indietro, indietro fino a Zarti. Stella gialla, quarto pianeta, secondo continente, Tredicesima città, edificio a tre piani sul lato sud orientale, secondo piano, corridoio occidentale, terza stanza. UNIONE. Il ritorno della sensazione fisica era lento, come sempre. Prima le estremità, un formicolio