«Io considero gli uomini rossi esseri umani al pari di noi, Hurry, hanno le loro abitudini e la loro religione, è vero; ma ciò non fa differenza, alla fine, quando ciascuno sarà giudicato secondo le proprie azioni e non secondo il colore della propria pelle». «Questo è un ragionare da missionari che non può trovar favore da queste parti, dove non esistono congreghe di Moravi. Ora è la pelle che fa l’uomo. Questo è ragionare, altrimenti come potrebbe la gente giudicarsi a vicenda? Tutti siamo ricoperti di pelle in modo che quando un animale o un uomo sono veduti sia subito possibile capire che cosa se ne debba fare. Tu riconosci un porco da un cinghiale dal colore della pelle, e alla stessa maniera distingui uno scoiattolo grigio da uno nero». «È esatto, Hurry», replicò l’altro sorridendo