Ore diciotto, Questura di Grosseto.La squadra di Alfonsi era riunita per fare il punto della situazione con il Capo, con loro la magistrata. Riordinarono le idee e le poche prove raccolte, molte delle quali indiziarie.
«Il ventiquattro marzo passato» espose Alfonsi, «alle ore ventuno circa, la contessa ha cenato nella sala da pranzo privata assieme a Gianna Turrisi, la segretaria, per poi, verso le ore ventidue circa, ritirarsi nei suoi alloggi, presumibilmente da sola. Alle ore ventitré circa, il Lentini si è assentato dalla sala controllo per non farvi più ritorno. Da quel momento non si è saputo più nulla dell’uomo, di fatto risultava scomparso senza apparente motivo. La sua assenza non aveva destato grandi sospetti e nei giorni seguenti la contessa si era comportata in modo appropriat
