20 L’avvocato Vidotti chiese una pausa per confrontarsi con la sua assistita. Alfonsi lo aveva accusato niente meno che di occultamento di cadavere e complicità in omicidio, reati gravissimi, quasi quanto l’omicidio stesso. Ora il suo ruolo non era più quello di legale di fiducia, ma addirittura d’indagato. Le cose si stavano ingarbugliando sempre di più. Di fatto, con le accuse rivolte contro di lui, Vidotti non poteva più difendere la contessa, bensì avrebbe avuto il diritto anch’egli di essere difeso da un legale di fiducia. Un bell’inghippo, le indagini stavano volgendo al peggio. Alfonsi e la magistrata erano usciti dalla stanza per dare modo agli indagati di studiare una nuova linea difensiva. «Mi dici che cazzo ti prende?» lo redarguì la Morante appena fuori. «Non abbiamo una mezz