7. Quella sera andammo a cena fuori. Fu piuttosto strano, perché a St. Martin uscire con Dane era un po’ come uscire con una celebrity, solo con una celebrity a cui nessuno osa chiedere un autografo e un selfie. Le persone lo guardavano con la coda dell’occhio, si davano di gomito quando pensava che non le vedesse, si allontanavano facendo finta di niente. E non eravamo soli. Dietro di noi, a distanza di sicurezza, c’erano due ragazzoni armati e muniti di auricolari. La cosa buffa era che entrambi i “gorilla” di Dane erano più bassi di lui. Andammo in uno dei tipici ristoranti della vecchia St. Martin, un posto che era diventato cool restando semplicemente se stesso. Mangiammo frittura di pesce e bevemmo vino, poi andammo a bere ancora in un pub sul lungofiume. Fuori l’aria era fredda,