CAPITOLO UNDICI
Hafold attraversò di corsa la camera della regina, preparando la sua colazione della mattina, come aveva fatto ogni giorno durante i suoi trentacinque anni di onorato servizio. Hafold era una donna precisa e si atteneva alla sua tabella di marcia come un orologio, attraversando la camera mentre preparava il porridge per la regina.
Ciononostante quel giorno si muoveva al doppio della velocità. Per la prima volta in tutti gli anni che aveva servito, era in ritardo. Si era agitata e rigirata tutta la notte a causa di oscuri sogni di cattivo auspicio, i primi incubi della sua vita. Aveva visto la Corte del Re bruciare tra le fiamme, gente arsa viva, grida tutt’attorno a sé.
Quando si era svegliata il primo sole era già alto nel cielo, e lei era scattata dal letto, imbarazzat
