Messo così di fronte al risultato di quella sua momentanea espansione, Soames esaminò il visitatore. La bocca del giovanotto era eccessivamente ampia e ripiegata — come se stesse in perpetuo sogghigno. E perché poi non si lasciava crescere quegli stupidi baffetti che gli davano l’aria di un buffone da caffè-concerto? Che diavolo pensavano i giovanotti nell'imbruttirsi in quel modo con quelle specie di spazzolini da denti, e quelle due setole di fedine? Uh! Che idioti posatori! In tutto il resto era presentabile e il suo abito di flanella bianca era perfettamente pulito. — Sono felice di vedervi! -— disse. Il giovanotto, che aveva intanto girato la testa attorno, parve trafitto dallo stupore. — Oh! — disse: — mi avete parlato di «qualche» quadro! Soames notò, con un misto di sensazioni