Capitolo IX Goya Il pranzo era finito e Soames salì alla galleria dei quadri nella sua casa a Mapledurham. Si sentiva in uno stato d’animo che Annette chiamava «di dispetto». Fleur non era ancora tornata. L’aspettava il mercoledì; aveva telegrafato che sarebbe arrivata il venerdì; poi il venerdì aveva telegrafato di nuovo che sarebbe arrivata la domenica, nel pomeriggio; e, quando mancava lei, tutta la sua casa, con la zia Winifred, e i cugini Cardigan e Monsieur Profond, pareva vuota e insipida a Soames. Si fermò davanti al suo Gauguin — la spina più dolorosa dell’intera sua collezione. Aveva comperato quel brutto e grosso quadro, insieme con due Matisse della prima maniera. ancora prima della guerra, per il gran parlare che si era fatto intorno ai post-impressionisti. Si stava chiedend