4. Isabelle Bastò una settimana di quella routine a fiaccarmi nello spirito. Le mie giornate erano piene di nulla: passeggiare in giardino, leggere, guardare gli spettacoli di intrattenimento di un mondo che non mi apparteneva, mangiare, dormire. A meno di dieci giorni dal mio arrivo decisi che vestirmi e uscire non aveva alcun senso. Rimasi a letto fino a tardi, lessi un po’, mangiai e mi rimisi a letto. Quando arrivò il Governatore per la sua visita serale disse a Neutia di riferirgli che stavo poco bene. Mi sentivo svuotata di ogni energia, di ogni vitalità. Mi dicevo che dovevo solo resistere fino al p*******o del mio riscatto, ma sapevo benissimo che avrebbero potuto volerci mesi e che ero già a corto di quell’energia. Il giorno dopo feci ancora meno. Me ne restai a letto pratica