La croce di Salomone Alla quarta novella di mastro Catrame, nessun uomo dell'equipaggio si fece vivo. Tutti avevano paura delle funebri leggende di quel vecchio, tremavano ad ogni rumore che si udiva nel fondo della stiva, paventando la comparsa dei fantasmi del Caronte; impallidivano se una nave qualunque passasse all'orizzonte, nel pensiero che fosse quella dell'olandese maledetto, e trasalivano ogni volta che le onde muggivano più forte contro i fianchi del vascello, credendo di udire la campana dell'inglese o di veder comparire il re del mare. Ne avevano fin troppo di quelle leggende, e se papà Catrame continuava su quel tono, molto probabilmente nessuno sarebbe più rimasto a bordo, appena la nave avesse toccato i porti dell'India. Quella sera papà Catrame rimase un bel pezzo solo,