CAPITOLO SETTE Ceres si trovava alla prua della barca e osservava con trepidazione la rotta per Haylon. Si stavano avvicinando al Passaggio dei Mostri, dove una sottile isola allungata creava uno stretto diviso dal resto del mare. In quel momento sembrava pacifico, con un ampio passaggio d’acqua che consentiva di oltrepassare gli scogli all’ingresso, ma Ceres aveva sentito alcune delle storie al riguardo. E sembrava che anche Tano ne sapesse qualcosa. Stava accanto a lei, la mano sulla spada, e Ceres poté vedere le nocche bianche per la tensione. “Dicono che gli Antichi abbiano imprigionato qui delle creature invece di spazzarle via,” disse Tano. “Che tutte le cose troppo pericolose per essere lasciate libere nel resto dell’oceano fossero rinchiuse in un punto solo.” Ceres pensò a quan