Centocinquanta piedi sotto di loro, Robert Jones si sporse fuori dalla porta della cambusa nel tentativo di vedere il sole di mezzogiorno splendere sulla nave. Il suo semplice volto bonario era atteggiato in un’espressione perplessa mista a timore, e mentre si ritraeva nella cambusa estrasse una zampa di coniglio dalla tasca dei pantaloni. Delicatamente si toccò ciascun occhio con essa e poi se la strofinò vigorosamente sulla testa, mormorando incoerentemente allo stesso tempo. Molto al di sopra, dal favorevole punto di osservazione della passerella, il tenente Hines scrutava il paesaggio in tutte le direzioni con un potente binocolo, come stava facendo da così tanto tempo che sembrava conoscesse ogni arbusto e albero e filo d’erba in vista. Le creature selvatiche della selvaggia Pellucid