Alzai lo sguardo su di lui mentre mi reggevo sui suoi avambracci. Respiravo a malapena, il mio desiderio di assaporarlo era troppo intenso. Studiai le sue labbra mentre parlava, sperando che si sporgesse e rivendicasse la mia bocca con la sua. Avevo bisogno di sentire che gli appartenevo. Che appartenevo solo a lui. “Io sono Drogan, il tuo partner”. Mi mise una mano sulla spalla e, lentamente, mi fece girare per guardare... “Oh mio Dio,” sussurrai spalancando gli occhi. “E questi sono i miei fratelli. Anche loro ti appartengono”. Altri due uomini mi stavano davanti. Erano identici a Drogan. Gemelli? Cazzo. No. Non tre – “Sono Tor. Il tuo partner”. “Sono Lev. Il tuo partner”. Mi spostai così da vederli tutti e tre. Feci avanti e indietro con lo sguardo come se stessi guardando una par