Con il buio, aveva paura di non vedere un sasso, mettere male un piede e rompersi una gamba. Continuò comunque, dalla casa alla spianata, e poi di nuovo giù di corsa. I polmoni le bruciavano, le facevano male a ogni respiro.
Si fermò dopo una quarantina di minuti, chiedendosi se per la resistenza quello fosse abbastanza. Se in quindici giorni davvero si sarebbe messa in pari con i suoi compagni.
Prese un sacco, se lo caricò sulle spalle iniziò l’allenamento per aumentare la propria forza. Stava camminando accucciata, la milza che le mandava una fitta a ogni movimento, quando si accorse che l’aria c’era un odore diverso. Fumo di sigaretta.
Si voltò e vide Cruz appoggiato alla porta. Aveva i capelli umidi, una tazza di caffè in una mano e una sigaretta nell’altra. Nonostante l’aria fredda
