La cosa ridicola era che quell’amore impossibile non era nemmeno la cosa più tragica successa quella settimana. Anzi, in quanto a gravità era piuttosto in basso. Brooklyn tornò verso la foresteria con l’acido lattico che le mordeva le cosce e il cuore un po’ sanguinante. Ma era stato... wow. Davvero il sesso migliore della sua vita. Era ancora eccitata, eccitata e triste. Sperava che la sera arrivasse presto. Nella camera che divideva con Cruz trovò Cruz più o meno dove lo aveva lasciato. Si stava disfacendo. Fu mossa da un moto di solidarietà. In fondo tra gente con il cuore spezzato bisognava aiutarsi. Lo tirò su a forza e lo costrinse a sedersi sul letto, la schiena contro il muro. «Ora guardiamo un film». «Non ci riesco» ammise lui. «Non importa. Ora guardiamo un film romantico e